YouTube ha pianificato l’introduzione di una modifica significativa nel modo in cui viene mostrato pubblicamente il numero degli iscritti ad un canale in tempo reale. Si tratta di una decisione che avrà ripercussioni importanti su alcune delle dinamiche che governano il mondo dei creator e degli Youtuber e che impedirà a siti di terze parti di mostrare attivamente quanti spettatori essi stiano guadagnando o perdendo. La nuova politica entrerà in vigore nel mese di agosto.
Invece di mostrare il numero esatto degli utenti iscritti ad un canale, vi sarà una cifra approssimata ed arrotondata. La variazione potrà sembrare di poco conto per coloro i quali non sono addentro alle dinamiche del mondo dei creator e degli Youtuber, predominato da una cultura basata sul numero degli iscritti come modo di dimostrare chi sta “vincendo o perdendo” nel gioco (del trono) della visibilità.
Su YouTube vi sono infatti canali completamente succubi dalle statistiche in tempo reale elaborate da siti di terze parti che hanno accesso a questi dati tramite le API Services di YouTube, e che spesso vengono usati dai creator stessi per dar luogo a testa-a-testa tra canali per raccogliere ulteriori iscritti. La variazione decisa da YouTube dovrebbe però porre fine a queste battaglie, dal momento che verrà applicata proprio anche alle API Services impedendo di fatto a siti terzi di poter tenere una conta in tempo reale del numero di iscritti ad un canale.
YouTube ha spiegato che da un lato riconosce l’importanza che il monitoraggio del numero di iscritti riveste per molti creator, ma che il cambiamento è stato deciso per ottenere una maggior coerenza nel modo in cui vengono mostrate determinate informazioni. Non è chiaro però se e quanto la decisione sia stata influenzata dal voler porre un argine alla cultura della “visibilità a tutti i costi“, che in taluni casi sfocia anche in veri e propri episodi di bullismo e insulti verso gli Youtuber che perdono iscritti.
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