digital marketing, internet

Fattori di cui tener conto nella creazione di un sito

L’hosting è lo spazio web che viene fornito (dietro pagamento o gratuito) generalmente da un’azienda, sul quale, si possono caricare i files che compongono il sito web.
Perché è importante scegliere l’hosting giusto? Per diverse motivazioni.

Prima di tutto bisogna fare una premessa: la differenza tra dominio di primo livello e
secondo livello. Un dominio di secondo livello, è un dominio che, oltre al nome scelto dal webmaster, contiene anche una riga col nome dell’azienda che offre l’hosting.
Esempio di dominio di secondo livello: http://www.miosito.altervista.org

Generalmente, i domini di secondo livello, che contengono il nome dell’azienda (o di chi offre lo spazio hosting) vengono forniti gratuitamente. Per questo, rimane il “nome”
dell’erogatore dello spazio. Un dominio di primo livello, è sempre a pagamento (dai 15 ai 30 euro l’anno in base alle esigenze). Esempio: http://www.miosito.it (oppure .com .net, ecc).

Abbiamo fatto questa distinzione in quanto, si è visto per esperienza, che i domini di secondo livello, sono “mal visti” dai motori di ricerca, perché seguono questa logica:
“se un webmaster non paga nemmeno 20 euro per l’acquisto di uno spazio, vorrà dire che il sito non è ben sviluppato e non ha molta autorevolezza ne buoni contenuti”.
Ovviamente, questa frase non sta a sindacare tutti coloro che utilizzano domini di secondo livello, magari perché non vogliono acquistarlo (oppure qualche ragazzo adolescente che per hobby, aggiorna e scrive su un blog); però è ciò che teoricamente i motori di ricerca pensano. Nulla comunque toglie, un buon posizionamento nei risultati di ricerca ai domini di secondo livello. Capita di vedere questi domini, primi nella SERP. Questo accade perché, vogliamo ricordare, che i fattori di cui tiene conto l’algoritmo sono tantissimi.

Il consiglio è quindi di partire con un dominio di primo livello, pagando quei pochi euro annui che costa. Per avere un buon punto di partenza. Ogni utente è libero poi di fare ciò
che vuole. La scelta del dominio non è l’unico fattore: conta anche l’hosting.
Non saremo qui a fare pubblicità agli hosting migliori, però, un buon hosting non deve
“cadere” continuamente, deve essere veloce.

Oltre ad avere una buona assistenza dai tecnici per eventuali problemi, deve essere veloce e non crashare perchè diversamente, si perdono utenti. E il traffico verso un sito, oltre al bounce rate (ovvero il tempo di permanenza di un utente su un sito) influiscono nel posizionamento SEO.

Il nome del dominio è un altro fattore molto importante. Alcuni siti web, hanno avuto una grande spinta sotto il lato Seo nei risultati, grazie al nome del dominio. Un buon nome del dominio, garantisce quindi un salto abbastanza grande nel posizionamento. Il problema, in questo caso, è che, quasi tutti i domini che vi verranno in mente, saranno già occupati.

L’importanza del nome del dominio, verrà spiegata iniziando con un esempio.
Se sono un personal trainer e voglio costruire un sito per pubblicizzare la mia attività e
professione, ai fini SEO, non conviene utilizzare come nome dominio “www.mionome.it”, ma un qualcosa che contenga delle parole chiavi ricercate dagli utenti.

Esempio:
● Www.fitnessealimentazione.it
● Www.sportfitness.it
● Www.comedimagrire.it
● Www.faresport.it

Un sito web che contiene il proprio nome, potrà aumentare il “brand”, ma ai fini SEO è più importante cercare di inserire nel nome del dominio delle parole chiave (keywords) che generalmente gli utenti vanno a ricercare inserendo nei motori di ricerca. Questa è forse la fase più delicata e che richiederà tempo, perchè moltissimi domini comuni sono già occupati da altre persone che l’hanno scelto prima di noi.

Vista l’importanza di questo fattore, il consiglio è quello di sceglierlo con cura e attenzione. Si possono adottare alcuni accorgimenti se un nome dominio è stato già occupato. Esempio, l’utilizzo dei trattini “-“.
Esempio: Se http://www.sportfitness.it è già occupato, posso provare con “www.sport-fitness.it”, oppure cambiando l’estensione finale (.com, .net).

Il trattino, non dovrebbe influenzare a livello di penalizzazione/posizionamento. Ma secondo alcuni esperti, è meglio utilizzare il trattino alto, piuttosto che l’underscore “_”. Non è una cosa provata, però se ci pensate, quando fate una ricerca online, difficilmente avete visto siti con l’undescore nel nome del dominio.

Per aiutarvi nella scelta del nome del dominio, dovrete pensare ad alcune parole chiave
(keywords). O meglio, dovete pensare alle keywords più ricercate dagli utenti. Pensate che sport sia più ricercato di fitness? Allora la soluzione è inserire sport nel nome del
dominio. Ma come sapere se una parola è più ricercata di altre?

Ci viene in aiuto Google, o meglio, due strumenti di Google.

Google Adwords;
Google Trends.

Il primo, Google Adwords, permette di rilevare esattamente le ricerche mensili (il risultato sarà un numero); il secondo, Google Trends, ci mostra risultati su quanto il termine è stato ricercato negli anni passati e ci mostra anche una “stima futura” delle keywords.

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