Rimandendo nell’ambito del marketing, questa è una domanda che attanaglia molte persone.
Chiariamo subito la questione: un profilo personale è collegato alla persona, e non all’entità aziendale!
Per rimanere professionali e promuovere in modo corretto la nostra azienda è necessario aprire una pagina Facebook dedicata, e se possibile farla anche riconoscere acquisendo il badge di pagina ufficiale, fornendo un numero di telefono o la documentazione relativa alla nostra attività. Così facendo essa comparirà sempre tra i primi risultati di ricerca (avrà dunuque una sorta di privilegio).
Facebook tra l’altro ha imposto sanzioni per chi usa profili per rappresentare l’azienda, perché grazie al suo “occhio vigile” riesce a distinguere per quale uso è adibito il nostro profilo “fittizio”, ed è altamente probabile che ci chieda di effettuare il passaggio da profilo a pagina (rischiando però di perdere tutto il lavoro di riecerca clienti effettuato).
Il rischio di essere bannati e/o “spostati” è dunque dietro l’angolo, quindi perché correre inutilmente questo rischio? Conviene iniziare già in primo luogo con una bella pagina da arricchire e personalizzare con tutte le info un po’ alla volta.
Uno dei vantaggi più grandi che porta rispetto ad un profilo è il numero di like/seguaci illimitati (un profilo può avere max 5000 amici), ma non solo.
La promozione di una pagina risulta più facilmente gestibile attraverso le ads che mette a disposizione FB, potendo così amministrare in modo facile ed intuitivo il budget e la durata della nostra campagna.
Sfruttando a pieno le capacità della nostra pagina aziendale potremo sicuramente ricavare nel medio/lungo periodo un bel seguito di fan ed interagire con loro, accettando critiche e suggerimenti per migliorare la nostra modalità d’informazione.
3 pensieri su “Marketing: pagina aziendale o profilo FB?”