Valutando questa applicazione, Shazam è una delle app più utili in assoluto. Posso affermarlo perché, da appassionata di musica quale sono, la curiosità di scoprire il titolo della canzone che non conosciamo è tanta.
Con il tempo però, da semplice riconoscitore musicale si è trasformato in un mezzo di comunicazione, che interagisce direttamente con gli artisti.
Possiamo vedere cosa shazammano loro (non possono conoscere tutte le canzoni altrui del resto!) e seguire le loro attività online, scoprendo i loro testi ed i video.
Shazam è inoltre entrata in collaborazione con Spotify, in modo che appena attiviamo l’app e riconosce la canzone, essa viene direttamente salvata lì. Una duplice funzione molto utile.
Il modo dell’advertising ha studiato una strategia molto innovativa per provare a farsi spazio in questo canale: l’Interactive Advertising.
Da pochi anni a questa parte è stata introdotta la possibilità di attivare Shazam non solo per riconoscere canzoni, ma anche spot televisivi, dando vita così a campagne pubblicitarie in cui l’utente potesse interagire dal proprio device con l’ad.
Tuttavia è ancora in fase di affermazione, sia per i costi sia per la possibilità di non poterlo fare sempre, visto che non è facile trovare un accordo “continuo”.
La forza di Shazam però sta nell’occupare un settore in grande crescita, che non ha ancora trovato una soluzione alla richiesta da parte dei clienti di una interazione più veloce e più personale con i brand.
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